In questa news affronteremo un argomento che in apparenza sembra non avere nulla a che fare con la materia assicurativa ma in realtà non è così.
Parlerò del Welfare Aziendale e di come funziona.
Come primo step ritengo utile definire il Welfare Aziendale.
Risposta: è l’insieme di azioni/iniziative che un imprenditore decide di porre in essere per aumentare il benessere dei propri collaboratori e dei loro familiari mettendo a disposizione una serie di servizi aggiuntivi che migliorano e semplificano il quotidiano di costoro. È bene ricordare che il Welfare aziendale è sempre esistito.
Domanda : quindi cosa è cambiato recentemente da far diventare il Welfare Aziendale un argomento di cui si sta discutendo con una certa insistenza?
Risposta: è cambiato perché a decorrere dalle leggi di stabilità 2016 e 2017 il limite del 5 per mille per le spese relative a opere e servizi utilizzabili dai dipendenti per finalità di educazione, istruzione, ricreazione, assistenza sociale e sanitaria o culto non esiste più quando il datore di lavoro si impegna e quindi diventa per lui un obbligo erogare queste opere e/o servizi per un determinato lasso temporale.
Dopodichè è bene ricordare che Welfare Aziendale sono anche le polizze assicurative:
Anche in questo caso per beneficiare dei vantaggi è necessario prevedere strutture particolari previste per legge che sono o casse sanitarie piuttosto che di assistenza.
Risposta: i motivi sono molteplici:
1.dal punto di vista dell’imprenditore i principali sono:
- la gestione dell’invecchiamento;
- la tutela delle persone contro la non autosufficienza;
g. ma soprattutto l’azzeramento (o quasi) del cosidetto cuneo fiscale;
2) dal punto di vista del dipendente sono:
Domanda: ma tu sei che sei un imprenditore e sei consapevole che la tua forza dipendente dipende anche dalla serenità dei tuoi dipendenti oltre che dalla loro fidelizzazione alla tua azienda, come mai non ci hai ancora pensato?
Domanda: o non hai ancora avuto tempo di pensarci?
Domanda: o il tuo consulente non si è mostrato “caldo“ all’argomento?
Domanda: o sei un piccolo-medio imprenditore e ti sei convinto che il Welfare Aziendale riguardi solo le grandi aziende, magari multinazionali?
Risposta: se ti trovi in una di questa situazioni il mio suggerimento è quello di iniziare invece a pensarci e a perderci del tempo, perché in questi tempi di grandi mutamenti il Welfare Aziendale può fare la differenza, ancor di più se sei un piccolo-medio imprenditore.
Per esempio è proprio di questi giorni il decreto legge che prevede la possibilità di mettere a disposizione del personale aziendale buoni benzina nella forma fiscale e contributiva agevolata se rientranti in un piano di welfare aziendale.
Domanda: cosa c’è di più attuale oggi se non alleggerire i pensieri del tuo dipendente che tra aumenti di bollette energetiche e aumenti dei carburanti si sente quotidianamente circondato?
Risposta: potrebbe essere l’occasione giusta per affrontare l’argomento Welfare Aziendale.