12 marzo 2022

POLIZZA INFORTUNI: COSA COPRE?

Con questa news inizio un ciclo di news dove approfondirò il bene e/o il male delle polizze personali.

Inizierò con la polizza infortuni.

Inizio questa news raccontando quello che quotidianamente mi accade. La domanda classica che mi viene posta è:

Domanda: vorrei fare una polizza che se mi capita qualcosa, la mia famiglia / la mia attività, non abbia/ abbiano problemi… per quanto mi devo assicurare ?

La mia risposta è: prima di pensare per quanto ti devi assicurare forse è meglio se capisci per quali rischi ti devi assicurare.

A questo punto segue quasi sempre la replica che è: se dovessi “andare al creatore“, se mi dovesse venire una malattia che non mi permette più di lavorare… insomma tutte queste brutte cose.

A quel punto tramutare questi concetti in una soluzione assicurativa sarebbe abbastanza semplice, però, a mio parere, non sufficiente per far comprendere a pieno al mio interlocutore del momento quale sia effettivamente la situazione da affrontare e valutare per fare delle corrette scelte assicurative.

Domanda: Quindi cosa fare?

Risposta: semplice, decido di spiegare quanto segue:

Assicurazioni personali

A questo punto con l’aiuto di uno schema spiego meglio quali siano i rischi riguardanti una persona fisica e quindi le assicurazioni personali utili allo scopo. Ed ecco lo schema:

Quali sono gli eventi di tutti i giorni che possono colpire l’integrità fisica di un soggetto? -

  • la malattia;
  • l’infortunio.

Entrambi possono avere come conseguenza:

  • la morte;
  • l’invalidità permanente;
  • l’inabilità temporanea.

Le assicurazioni personali conseguenti sono:

  • Polizza Infortuni;
  • Polizza Invalidità Permanente da Malattia;
  • Polizza Vita;
  • Polizza + invalidità permanente grave;
  • Polizza Long Term Care.

Polizza infortuni nel dettaglio

Come detto oggi parlerò della polizza infortuni, cosa copre e cosa non copre.

Partirei della definizione di infortunio che è: un evento esterno, traumatico e violento che provoca:

  1. la morte di un individuo;
  2. l’invalidità permanente totale o parziale di un individuo;
  3. l’inabilità totale o parziale di un individuo.

Quindi abbiamo sicuramente capito quali siano le conseguenze da cui è bene assicurarsi.

A questo punto si pone il tema di quanto assicurarsi contro le singole conseguenze.

L’individuazione della somma corretta è un’operazione delicata, perché sbagliarla in difetto potrebbe creare non pochi problemi, qualora si verificasse un evento grave.

Normalmente i suggerimenti potrebbero essere:

-se ti dovesse capitare un infortunio:

  1. in caso di morte qual è il capitale che eviterebbe problemi alla tua azienda / alla tua famiglia?
  2. In caso di invalidità permanente qual è il capitale che eviterebbe problemi alla tua azienda / alla tua famiglia, ed in questo caso anche alla tua persona, considerato che potrebbe ridurre in modo più o meno importante la tua capacità lavorativa ?

Raramente suggerisco di assicurare l’inabilità temporanea.

Domanda: lo sai il perché?

Risposta: perché è una garanzia assicurativa che ha i seguenti limiti:

  1. è costosa;
  2. prevede delle franchigie elevate;
  3. il periodo per cui viene riconosciuta per metà periodo è al 100% del suo valore e per il restante è al 50%;
  4. se dopo un infortunio il periodo di inabilità è elevato vuol dire che si è in presenza di un infortunio che ha determinato un’invalidità più o meno grave. In questi casi l’invalidità riconosce indennizzi migliori ed in proporzione costa decisamente meno.

Piuttosto suggerisco l’inserimento di una somma assicurata per il rimborso delle spese sostenute a seguito dell’infortunio anche con capitali elevati (€ 20.000,00 – € 30.000,00).

Polizza infortuni: conosci le sue principali criticità per non avere soprese in caso di sinistro

Ricorda sempre che la polizza infortuni:

  1. non assicura gli infarti perché sono una malattia;
  2. potrebbe non assicurare gli ictus per lo stesso motivo;
  3. spesso non assicura gli strappi, le ernie ed altri similari eventi;
  4. non assicura se piloti aerei e/o altri velivoli;
  5. non assicura se ti fai male e sei ubriaco;
  6. non assicura chi pratica alcuni sport anche non a livello professionale;
  7. sull’invalidità permanente spesso prevede delle franchigie che in caso di sinistro decurtano in modo importante l’indennizzo;
  8. ha diverse tabelle di indennizzo, assicurati ti venga concessa almeno la tabella Inail;
  9. potrebbe rispondere in misura ridotta se cambi attività professionale piuttosto che non ha dichiarato in modo corretto la tua attività professionale al momento della stipula.

A questo punto se dopo aver letto questa nostra news ti sei reso conto che anche una semplice polizza infortuni ha tutta una serie di insidie che è meglio evitare prima che sia l’assicuratore a farti presente della loro esistenza al verificarsi di un sinistro. Contattaci!!!!!! 

 

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