Oggi, torno su un argomento che volutamente ho lasciato in sospeso quando ho pubblicato la news: “polizza incendio azienda è sufficiente in caso di sinistro?”
Gli argomenti che vogliamo trattare in modo particolare in questa ed altre nuove news sono:
Come potrai leggere i fatti nuovi e recenti veramente importanti che riguardano questo argomento sono:
Quindi il nostro percepito ci porta a pensare che andremo sempre più verso un mondo rispettoso e rigoroso di obblighi e norme che riguardano l’ambiente. Da non escludere, poi, che possa essere la stessa Europa che possa imporre vincoli più stringenti per concedere i finanziamenti promessi.
A questo punto a chiunque sorge spontaneo chiedersi:
Domanda: ma le polizze assicurative cosa c’entrano in tutto ciò?
Risposta: moltissimo, perché a fronte di una normativa sempre più stringente e sempre più diffusamente applicata vedremo che polizze inquinamento, ben fatte, possono evitare all’imprenditore di subire sia degli importanti esborsi di natura finanziaria sia l’applicazione di pene piuttosto severe.
La prima domanda da farsi è: quale tipo di polizza ha senso sottoscrivere per cercare di minimizzare il più possibile l’impatto delle normative sull’impresa e sull’imprenditore?
Risposta: Sicuramente una polizza rischi ambientali.
Domanda: perché?
Risposta: perché come già scrivevo nella news riguardante la polizza incendio aziendale, la sola polizza rc inquinamento accidentale, in caso di danno ambientale, non è sufficiente per coprire tutte le tipologie di danno e di spese che si devono sostenere in questi casi.
Per esempio la rc inquinamento accidentale non copre le seguenti spese/voci di danno:
È ormai noto che le normative penali in vigore dal 2015, ed esattamente quanto previsto dalla legge 68/2015, hanno inserito nel codice penale un nuovo Titolo interamente dedicato ai delitti contro l’ambiente istituendo anche nuove fattispecie di reato tra le quali “l’Inquinamento Ambientale“.
Domanda: ma quindi cosa è cambiato con l’entrata in vigore di questa legge?
Risposta: semplice, che prima della sua entrata in vigore non c’era una catalogazione precisa dei reati, quindi spesso chi inquinava restava impunito, ma anche e soprattutto sono diventati reati comportamenti quasi routinari sotto la voce di reato di “Inquinamento Ambientale “
Cagionare abusivamente una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili delle acque o dell’aria, o di porzioni estese o significative del suolo o del sottosuolo; di un ecosistema, della biodiversità, anche agraria, della flora o della fauna.
A chiunque balza all’occhio l’assoluta genericità e discrezionalità di questo reato.
Pochi sanno che la pena prevista per questo tipo di reato va dai 2 ai 6 anni.
Ancora meno sanno che questi reati penali ambientali prevedono il ravvedimento operoso che permette di ridurre in modo considerevole l’entità della pena.
Domanda: ma cosa significa “ravvedimento operoso“ nei casi dei reati ambientali?
Risposta: il provvedere concretamente alla messa in sicurezza, alla bonifica o al ripristino dello stato dei luoghi.
Domanda: vi è mai capitato di dover svolgere queste attività, anche molto limitate nella loro portata?
Risposta: casomai non vi fosse mai capitato, sappiate che anche nel caso di piccoli interventi i costi sono veramente importanti.
Domanda: ma quindi se tutto quello che abbiamo descritto fino adesso dovesse accadere, ed abbiamo visto che con l’introduzione dei reati ambientali nel codice penale non è così difficile che possa accadere, come è possibile beneficiare degli effetti del “ravvedimento operoso“ sulla pena?
Risposta: semplice, solo se si è in grado di spendere ingenti somme per il risarcimento del danno ambientale.
Domanda: ma quindi solo se si è in grado di spendere ingenti somme, il rischio di finire in galera piuttosto che compromettersi la condizionale non sono evitabili?
Risposta: assolutamente no.
Domanda: ma quindi ha senso correre inutilmente questi rischi quando con la semplice sottoscrizione di un’adeguata polizza rischi ambientali si evita tutto ciò?
Risposta: noi pensiamo assolutamente no. Casomai fossi interessato ad approfondire questo argomento ci puoi contattare perché grazie alla nostra esperienza abbiamo individuato varie soluzioni a questo problema. Contattaci!!!!!!
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