Riprendo l’ultima news che puoi leggere qui, di argomento simile, per chiudere i temi rimasti in sospeso perché, come già scrivevo, il decreto legislativo 40 del 2021 non si limita a riordinare il mondo dello sci amatoriale istituendo regole mentre si sta sciando, introducendo sanzioni nel caso in cui non venissero rispettate, ma, se letto bene, introduce anche dei dubbi e costringe a fare delle riflessioni molto importanti che di seguito puoi trovare.
Domanda: Dato che la polizza sci obbligatoria ha degli elementi di forte similarità con la polizza rc auto, quali per esempio:
ma visto che è mancante dell’azione diretta in caso di vertenza giudiziale, potrebbe essere un problema per chi è responsabile dell’accaduto?
Risposta: direi assolutamente di sì.
Spiego meglio un potenziale scenario:
A) accade un incidente sugli sci ed entrambi gli sciatori si infortunano, quindi entrambi hanno diritto a richiedere alla controparte il risarcimento del danno… e qui iniziano i primi problemi!!!!!!
Domanda: Perché?
Risposta: semplice, entrambi pensano di avere ragione, quindi entrambi vogliono essere risarciti dell’intero danno, ma si stanno sbagliando perché ai sensi del decreto legislativo 40 del 2021, sono entrambi responsabili almeno al 50%. Quindi entrambi come prima cosa devono essere in grado di dimostrare di non essere responsabili al 50% che la legge gli affibbia.
Domanda: ma come è immaginabile che una persona normalissima sia in grado di porre in essere tale attività, tra l’altro nei meandri di una legge nuovissima come il decreto legislativo 40 del 2021, ed in assenza totale di giurisprudenza che possa essere un precedente?
Risposta: ritengo che sia impossibile, quindi è forse meglio già pensare ad una soluzione.
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B) lo step successivo dell’ipotizzato scenario è:
E qui nasceranno delle discussioni infinite.
Domanda: vuoi sapere il perché?
Risposta: semplice, perché se tutto va bene gli assicuratori in forza del decreto legislativo 40 del 2021, che prevede la responsabilità al 50%, pagheranno tutti il danno al 50%, confidando nel fatto che mai nessun infortunato agirà per vedersi riconosciuto l’ulteriore 50%, stante l’inversione dell’onere della prova in capo all’infortunato, per cui deve essere quest’ultimo a dimostrare di non essere responsabile, nemmeno al 50%, così come il decreto legislativo 40 del 2021.
A questo punto all’infortunato o agli infortunati che vogliono avere ragione al 100% non resta che agire giudizialmente… e qui nasce un ulteriore problema sia per chi cita sia per chi è citato!!!!!!!!!
Domanda: vuoi sapere il perché?
Risposta: semplice. Analizziamo prima dal lato di chi cita perché vuole avere ragione al 100%:
Domanda: ma in questo caso chi è la controparte da citare?
Risposta: e di nuovo iniziano i problemi, infatti, udite udite … se chi cita per vedersi riconosciuto il 100% del danno subito fino al giorno prima ha discusso con l’assicuratore di controparte, l’azione giudiziale non la farà contro costui ma bensì contro la controparte.
Domanda: ma lo sai perché accade tutto ciò?
Risposta: proprio perché benchè si tratti di una polizza sci obbligatoria, che si innesta in ambito regolamentato per legge come la polizza rca, in realtà il decreto legislativo 40 del 2021 non prevede l’azione diretta verso la compagnia di assicurazione.
Giunti a questo punto va da sé che passo ad analizzare il lato di colui che è citato in Tribunale (la controparte dello scontro sugli sci), che nel vedersi notificato che è stato citato in Tribunale…
Domanda: cosa farà?
Risposta: semplice, si rivolgerà al suo assicuratore, che però ha come stato d’animo quello di colui che ha già pagato il 50% e non ha nessuna intenzione di pagare il restante 50%, forte del fatto che il decreto legislativo 40 del 2021, come già più volte ripetuto in questa news, richiede a colui che cita la dimostrazione di non essere responsabile.
È chiaro che l’assicuratore del “citato“ in Tribunale risponderà al suo assicurato di arrangiarsi. D’altra parte ci può stare, perché quali potrebbero essere i fatti nuovi che colui che cita potrebbe spendere in una causa, in aggiunta a quanto ha già discusso in fase stragiudiziale?
Domanda: ma a questo punto al povero “citato“ in Tribunale cosa resta da fare?
Risposta: trovarsi un buon avvocato, costituirsi, provare a chiamare in causa il suo assicuratore con tutti i dubbi del caso, che si costituisca o meno etc.
Domanda: che impatto possono avere
Risposta: verrebbe da dire per il 50% di ragione la compagnia di assicurazione controparte e per il 50% di torto l’infortunato e la sanità pubblica come è sempre stato.
Anche se devo dire che qualche dubbio inizia a sorgermi e quindi suggerisco, se sei uno sciatore e/o la tua famiglia è una famiglia di sciatori, che forse è meglio rivedere ed approfondire l’argomento.
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