qPolizza EAR: significato
Prima di approfondire quando serve la polizza EAR, ritengo utile spiegare il significato di polizza EAR.
Si tratta di un acronimo della lingua inglese che per esteso è: ERECTION ALL RISKS, che tradotto significa “qualsiasi rischio della costruzione”, il riferimento è in particolare alle costruzioni dove è prevalente la parte ingegneristica di progettazione e costruzione di macchinari ed impianti.
Polizza EAR: cosa copre e quando serve?
La prima domanda che ti stai facendo se sei un imprenditore del mondo della progettazione, costruzione e installazione, messa in funzione e collaudo del macchinario/impianto è: perché dovrei fare questa polizza se la mia azienda ha già l’assicurazione di responsabilità civile aziendale, ha già l’assicurazione di responsabilità civile per i rischi di progettazione e ha già l’assicurazione rc prodotti?
Risposta: la domanda che ti stai ponendo è corretta anche se, leggendo bene la polizza EAR, capirai che in realtà la polizza EAR non è solamente una polizza di responsabilità civile ma è anche molto altro.
Polizza EAR a cosa serve?
Direi che porsi questa domanda è giusto, ma a questa domanda ne aggiungerei altre.
- Polizza EAR, quando serve?
- Polizza EAR, perché serve?
Di seguito cerco di dare una risposta a tutti i quesiti.
Tralasciando i casi di obblighi contrattuali, la polizza EAR serve quando l’impianto che deve essere realizzato:
- comporta la presenza di tanti appaltatori e di tanti subappaltatori;
- è di importo finanziariamente rilevante;
- comporta lavorazioni complesse e delicate, magari escluse dalla assicurazione di responsabilità civile aziendale;
- in territori stranieri dove potrebbero esserci:
- difficoltà di natura ambientale;
- problematiche di natura climatica;
- prevede delle tempistiche di messa in funzione che, se non rispettate, perché per esempio accade un danno che interrompe le attività per la costruzione / posa dell’impianto, determina un mancato guadagno. Si pensi agli impianti eolici, ai grandi campi fotovoltaici, alle turbine delle centrali elettriche, alle presse delle azienda che estrudono metalli, ecc.
Polizza EAR: perché serve?
Passando all’altro quesito, vale a dire perché serve la polizza EAR, le risposte sono:
- perchè la polizza EAR ha tutta una serie di condizioni di assicurazione di base che la rendono molto più ampia e completa di una assicurazione di responsabilità civile aziendale per esempio:
- perché l’impianto in costruzione è assicurato per tutti gli eventi non espressamente esclusi;
- perché sono compresi i danni alle cose sulle quali si eseguono i lavori, che spesso le assicurazioni di responsabilità civile aziendale non comprendono;
- perché tutti coloro che partecipano ai lavori del macchinario o dell’impianto, se la polizza Ear è ben strutturata, sono assicurati per i danni che la costruzione può subire per colpa di costoro;
- perché tutti coloro che partecipano alla costruzione dell’impianto e risultano tra coloro che s’intendono assicurati, se sono attivate le corrette condizioni aggiuntive, sono terzi tra di loro, evitando tutte quelle limitazioni operative che hanno le assicurazioni di responsabilità civile aziendale. Su questo punto è bene ricordare che, quando capita un infortunio sul lavoro durante la costruzione di un impianto, le assicurazioni di responsabilità civile aziendale coinvolte nella costruzione dell’impianto, regolarmente pongono in essere un antipaticissimo “ scarica barile “;
- perché se è necessario attivare delle assicurazioni postume, è possibile inserirle e se coloro che risultano rientrare nel novero degli assicurati sono tutti coloro che sono, effettivamente, coinvolti nella costruzione e montaggio dell’impianto / macchinario allora la copertura assicurativa è veramente ampia nella sua portata;
- perché se vuoi assicurare le attrezzature utilizzate per costruire l’impianto, la polizza EAR è l’unica assicurazione che prevede questa possibilità;
- perché se vuoi assicurare i materiali a piè d’opera, la polizza EAR è tra le poche assicurazioni che li assicura.
Come puoi vedere la polizza EAR serve molto di più che non una assicurazione di responsabilità civile di un’azienda che costruisce impianti.
Caratteristiche della polizza EAR
Domanda: ma quindi quali sono le principali caratteristiche della polizza EAR per la costruzione di un impianto / macchinario?
Risposta: partendo dal significato di polizza EAR è facile capire che siamo di fronte ad una polizza all risks.
Si tratta di una polizza divisa in due sezioni ed esattamente:
1.la sezione danni alle opere che permette di assicurare:
- le opere (impianti – macchinari) in costruzione per il valore riportato nel contratto di appalto;
- gli ambienti in cui viene svolta l’attività di installazione dell’impianto assicurato;
- le attrezzature utilizzate per costruire l’impianto / macchinario assicurato;
- ed eventuali costi di demolizione, qualora accadesse un sinistro;
2.la sezione di responsabilità civile che assicura tutti i danni che possono essere provocati a terzi in conseguenza di tutte le attività svolte nel cantiere.
Differenze tra polizza EAR e l’assicurazione di responsabilità civile aziendale
Domanda: ma quindi quali sono le principali differenze tra la polizza EAR per il cantiere e l’assicurazione di responsabilità civile aziendale?
Risposta: farei l’elenco delle differenze partendo dall’assicurazione di responsabilità civile aziendale:
- che copre solo i danni provocati a terzi;
- che rispetto alla sezione di responsabilità di una polizza EAR l’assicurazione di un’impresa edile ha molte più esclusioni, molte più delimitazioni.Ma lo sai il perché? Perché anche la sezione di responsabilità civile della polizza EAR è fatta con una logica di polizza all risks.
- che rispetto alla sezione di responsabilità di una polizza EAR, l’assicurazione di responsabilità civile aziendale di un’azienda che progetta e costruisce impianti / macchinari ha un concetto di terzeità troppo limitato e spesso, in caso di infortunio sul lavoro, il rischio di scopertura delle assicurazioni di responsabilità civile aziendale di un’azienda che progetta e costruisce impianti / macchinari è molto elevato;
- che rispetto alla sezione di responsabilità di una polizza EAR, l’assicurazione di responsabilità civile aziendale di un’azienda che progetta e costruisce impianti / macchinari non prevede la copertura dei rischi professionali derivanti dalla progettazione per i quali normalmente è necessario stipulare assicurazione specifica.
4) sicuramente costa meno, però la copertura assicurativa è decisamente inferiore a quella di una polizza EAR.
Va da sé che se sei un costruttore di impianti / macchinari di una certa importanza, non sbagli se tutte le volte che sottoscrivi un contratto per la costruzione di impianto / macchinario valuti l’opportunità di stipulare la polizza EAR.
Sicuramente la polizza EAR la devono sottoscrivere i grandi costruttori di impianti / macchinari che devono però, altresì, ricordarsi di stipulare, soprattutto se i macchinari e gli impianti devono essere installati all’estero, le seguenti assicurazioni:
- l’assicurazione contro tutti i rischi del trasporto. Ricordo di non dimenticare quando ci sono dei macchinari o degli impianti che le assicurazioni trasporti devono essere integrate da: a.movimentazione prima del carico, carico, scarico e movimentazione dopo lo scarico;
- l’assicurazione abbinata all’EAR per i danni conseguenti alla ritardata messa in funzione dell’impianto. Si tratta della polizza L.O.P. (Advanced Loss Of Profit) e copre i danni indiretti causati dal ritardo nella costruzione di un'opera, quando questo ritardo è causato da un evento assicurato dalla polizza EAR.
È consigliabile sottoscrivere l’intero piano assicurativo della tua azienda che progetta, produce ed installa impianti / macchinari con un solo assicuratore, proprio per evitare che i sinistri caso limite non diventino una scarica barile tra diverse compagnie.
Non dimenticare, quando capitano i danni che impegnano queste polizze, non sono mai poca cosa, quindi è meglio evitare disguidi e ritardi nelle liquidazioni dei danni, che in alcuni casi possono mettere a grave repentaglio anche l’esistenza della tua azienda.